Quando il mostro vive tra le mura di casa, la metà dei femminicidi è avvenuto in provincia di Sassari

I femminicidi avvenuti in provincia di Sassari.

Sei femminicidi tra il 2018 e la metà del 2019, di cui quasi la metà in provincia di Sassari. Crescono i casi in Sardegna, così come l’attenzione su un problema che non è assente nemmeno nell’Isola. Nel Sassarese le vittime di femminicidio sono state due nel 2018. Donne, la cui unica colpa è stata quella di interrompere la relazione con uomini violenti.

Accoltellato a Sassari per difendere la sua ragazza, condannato a 15 anni e 6 mesi l’assassino di Della Morte

Il primo caso a finire con una sentenza di condanna è il femminicidio di Michela Fiori. Il suo ex, Marcello Tilloca, che l’aveva punita con la morte è stato condannato a 30 anni di reclusione. Michela lavorava in una cooperativa e a causa delle violenze si era rivolta anche ad un centro antiviolenza, ma il suo assassino ha fatto in tempo ad ucciderla il giorno prima della vigilia di Natale.

Ha ucciso la moglie nella loro casa di Alghero, Tilocca condannato a 30 anni con rito abbreviato

Sempre in provincia di Sassari, un altro caso di violenza becera sfociata nell’uccisione di un’altra donna, è quello di Zeneb Badid, 34 anni di nazionalità marocchina e cameriera stagionale ad Arzachena. La donna è stata massacrata di botte da due connazionali. A causa delle lesioni, la ragazza è morta all’ospedale di Olbia. Il delitto è avvenuto il 23 luglio dell’anno scorso da parte del compagno e un amico per gelosia.

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