Il Forte della Maddalena di Alghero ridotto a deposito, critiche dall’opposizione

Lo stato di degrado del Forte della Maddalena di Alghero.

L’amministrazione comunale di Alghero è stata criticata dall’opposizione per aver ridotto lo spazio del Forte della Maddalena a un deposito di cantiere per l’impresa che ha ottenuto l’appalto per la ristrutturazione del Palazzo comunale in via Columbano. I lavori di quest’ultimo sono fermi da più di un anno e questa decisione ha comportato la perdita di un’area che aveva notevoli potenzialità e che era stata a lungo utilizzata per eventi di carattere sociale e culturale.

“Questa scelta incomprensibile e, oseremmo dire, scellerata non è peraltro una novità, visto che oramai da 4 anni, la situazione è questa: abbandono totale, recinzione fatiscente, materiale di cantiere e rifiuti speciali appoggiati alle antiche mura. Più volte è stata denunciata, infatti, ed è nota a tutti gli algheresi – affermano i consiglieri Pietro Sartore, Gabriella Esposito e Mario Bruno -. La cosa nuova, incredibile e al limite del comico, è che, dopo aver creato questa situazione di degrado, l’amministrazione ha il coraggio di comunicare in pompa magna che “presto il forte sarà oggetto di importanti lavori di restauro e riqualificazione”.

Sempre secondo l’opposizione, si è verificata una sequenza di eventi altamente criticabile: per ben 4 anni e mezzo, l’amministrazione avrebbe deciso di trascurare un prezioso spazio, portandolo verso uno stato di degrado. Successivamente, di fronte all’imminente scadenza elettorale, sembra essere stato fatto un tentativo ingenuo di confondere le idee dei cittadini, sostenendo che presto, senza specificare quando, si intraprenderanno misure per affrontare la situazione disastrosa che si è venuta a creare.

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