E’ il giorno di Sergio Mattarella all’Asinara per ricordare la corazzata Roma

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A bordo della Cavour, Sergio Mattarella renderà omaggio ai 1393 militari della corazzata Roma morti in quel punto.

Sergio Mattarella è atteso questa mattina nel golfo dell’Asinara per celebrare il ricordo dei caduti della corazzata Roma. Era il 9 settembre 1943 quando l’imbarcazione fu affondata da alcuni bombardieri tedeschi. La nave da battaglia della Regia Marina della classe Littorio, la più avanzata tecnologicamente, rappresentava l’apice della produzione navale bellica italiana della seconda guerra mondiale. Col suo affondamento si spezzò in 4 tronconi: morirono 1393 militari italiani, 622 i superstiti.

La nave è stata ritrovata a 1000 metri di profondità nel Golfo dell’Asinara. E proprio in quel punto, 80 anni dopo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella onorerà i caduti con una cerimonia suggestiva. L’evento, previsto a partire dalle 11 di oggi, vedrà Mattarella transitare a bordo della portaerei della marina militare italiana Cavour prima nello specchio d’acqua davanti alla chiesetta di Balai per un “inchino” – ovvero, un passaggio molto vicino alla costa come gesto di omaggio -. Poi recarsi a circa 16 miglia dalla costa al largo di Porto Torres, per portarsi sul luogo della sciagura. Un evento considerato molto importante, tanto da entrare nell’agenza ufficiale di Mattarella.

Giunto al punto esatto, in pieno golfo dell’Asinara, Sergio Mattarella getterà in acqua una corona di fiori per ricordare i caduti della corazzata Roma insieme all’ultimo dei reduci ancora in vita, Gustavo Ballazzini, di 102 anni. “Per tre mesi mi avevano creduto morto. Io sono qui ma il mio cuore è laggiù”, aveva affermato qualche settimana fa, emozionato, il reduce, a farodiroma.it. “Mi lanciai in mare quando ormai l’acqua era arrivata al trincarino. Nuotai per uscire dai gorghi. Raggiunsi a fatica con la sola forza della disperazione e la voglia di rivedere sua figlia, una nave della scorta a 200 metri di distanza, il “Mitragliere””.

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