A Sassari aumentano gli infortuni sul lavoro, la provincia è seconda in Sardegna

A Sassari il 27% delle denunce per infortuni sul lavoro.

In Sardegna crescono gli infortuni sul lavoro e le percentuali raggiungono la media nazionale, Sassari è la seconda provincia. Con più incidenti solo Cagliari, nel nord Sardegna c’è il il 27% di denunce. In provincia i primi mesi del 2024 c’è già una vittima.

Lo scenario è stato svelato da Cgil e Uil, su dati Inail, dove la maggior parte degli infortuni avvengono nell’industria e servizi, soprattutto nelle costruzioni, ma con una crescita nell’agricoltura.

Solo a febbraio 2024 si registra il 17,6% in più di infortuni denunciati (erano 710 a febbraio 2023, sono 835 quest’anno), mentre il 6% riguarda il bimestre gennaio-febbraio. In tutta l’Isola si contano in tutto 1746 denunce (erano 1650 nel primo bimestre del 2023). La maggior parte degli infortuni avviene durante l’orario di lavoro, sono l’89%.

La maggior parte delle vittime sono uomini e il dato è del 64,8%, mentre le donne che hanno subìto un infortuno sono il 35,2%. Sono prevalenti gli italiani tra le vittime di incidenti sul lavoro (96,3%) e hanno un’età prevalentemente tra i 40 e i 64 anni, soprattutto over 50 (41%). I giovani under 29 che hanno denunciato sono il 21% del totale, in lieve diminuzione rispetto all’anno scorso. Cresce dell’8% il dato dei 30enni.

Il picco però è tra i 50 e i 74 anni, con il 13% delle persone che hanno denunciato di essere rimaste vittime di infortunio. Anche le malattie professionali sono in crescita: da 729 sono passate a 1255, nell’86% dei casi riguardano uomini, occupati prevalentemente nel settore dell’industria e dei servizi.

Condividi l'articolo