“Due anni per un intervento al cuore a Sassari”. La denuncia è un caso politico

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Polemica sul reparto di Cardiochirurgia di Sassari.

“Pazienti cardiologici che attendono sino a due anni per un intervento al cuore, malati che arrivano in fin di vita al giorno dell’operazione, liste d’attesa dalle tempistiche intollerabili”. La denuncia, dei giorni scorsi, della capogruppo in Regione del M5S Desirè Manca ha creato scompiglio anche tra la maggioranza di centrodestra, che ha criticato a sua volta la consigliera.

“Si è trattato di un disperato tentativo di arrampicata sugli specchi. Messo in atto nel peggiore dei modi: ovvero, attaccando per difendere l’indifendibile”, ha commentato Manca. La miccia è stata un ordine del giorno fortemente voluto dalla capogruppo dei Cinque stelle, volto al potenziamento della cardiochirurgia sassarese.

Un reparto da tempo in sofferenza a causa della cronica carenza di medici, infermieri, ausiliari e di apparecchiature. Una problematica affrontata dalla Commissione Sanità già lo scorso marzo, proprio su richiesta della capogruppo Manca, che aveva ottenuto si firmasse una risoluzione per rimediare alla problematica. Risoluzione poi bocciata in Consiglio regionale. “Purtroppo per i colleghi di maggioranza i fatti parlano da soli, e non saranno sicuramente le accuse rivoltemi a rimediare a quanto accaduto”, ha concluso Manca.   

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