Irregolarità ambientali, sequestrata una nave straniera a Porto Torres

Il sequestro di una nave a Porto Torres.

La Capitaneria di Porto di Porto Torres, mercoledì scorso ha sequestrato una nave battente bandiera panamense in ragione di gravi irregolarità inerenti al funzionamento dei sistemi di bordo utili a prevenire l’inquinamento dell’ambiente marino ed atmosferico.

I controlli, eseguiti dai militari del nucleo Port State Control della Capitaneria Turritana, specializzato in materia di sicurezza della navigazione, hanno consentito di rilevare diverse violazioni della normativa con riguardo all’efficienza degli impianti installati nonché agli standard di preparazione dell’equipaggio per la gestione delle emergenze, con particolare riferimento alle procedure per fronteggiare un incendio a bordo.

In particolare, è stata accertata l’avaria di un importante dispositivo utilizzato per la depurazione dei fumi di scarico dei motori della nave il cui funzionamento è il presupposto per poter utilizzare ai fini della propulsione combustibili con parametri superiori ai limiti stabiliti dalla normativa di rango internazionale e comunitario recepita dall’Italia. L’impossibilità di procedere alla depurazione ha come immediata conseguenza la violazione dei limiti imposti con particolare riferimento al contenuto di zolfo nel combustibile marino, elemento altamente impattante e nocivo per l’atmosfera.

Pertanto, a tutela della sicurezza anche ambientale della navigazione, al comandante della nave è stato notificato un provvedimento di fermo, finalizzato ad impedire all’unità di lasciare il porto sino alla completa eliminazione delle irregolarità riscontrate.

Inoltre, in applicazione delle previsioni del Codice dell’Ambiente, alla società di navigazione ed al comandante del mercantile panamense è stata inflitta una sanzione amministrativa di 30mila euro per non aver rispettato la normativa inerenti l’uso dei combustibili marini nelle acque nazionali.

La verifica di conformità delle navi straniere alle Convenzioni Internazionali di respiro globale e alle Direttive e Regolamenti dell’Unione Europea finalizzate alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela dell’ambiente marino e costiero ed alla sicurezza dei lavoratori a bordo nonché alla preparazione professionale degli equipaggi, rappresenta uno degli obiettivi istituzionali per il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, svolto quotidianamente mediante personale appositamente formato secondo rigidi standard che ne garantiscono l’altissimo profilo professionale e sotto il coordinamento, per ciò che riguarda il Nord Sardegna, del Nucleo istituito presso la Direzione Marittima di Olbia.

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