Lancio di pietre contro un viaggiatore a Usini: “Mi urlavano barbone”

A Usini per un lancio di pietre contro un turista che gira il mondo

Disavventura a Usini per un turista che gira il mondo a piedi, alcuni ragazzini hanno lanciato pietre contro la sua tenda. L’uomo impegnato in un viaggio a piedi intorno al mondo, denuncia un episodio di violenza durante la sua sosta nel paese. Due giorni fa l’uomo, che sul proprio profilo Facebook dichiara di aver percorso oltre 41mila chilometri a piedi, ha raccontato di essere stato colpito da lanci di pietre, una delle quali pesava più di un chilo. Il gesto, avvenuto mentre dormiva in tenda, sarebbe stato accompagnato da urla e insulti, tra cui la parola “barbone”.

Il turista chiede educazione civica nelle scuole

Il turista si è rivolto al sindaco di Usini, chiedendo che vengano organizzate lezioni di educazione civica nelle scuole. “La cosa che mi dispiace – ha detto il turista – è che questa banda di teppistelli offusca la generosità e l’accoglienza che ho ricevuto dalla gente sarda durante la traversata”. Ha poi raccontato che diversi residenti si sono subito mossi per offrirgli aiuto e assistenza, mostrando solidarietà dopo l’accaduto.

In un primo momento l’uomo aveva espresso malcontento per l’assenza del suo messaggio sulla pagina Facebook del Comune, ipotizzando una censura. L’amministrazione ha però smentito spiegando che si era trattato di un problema tecnico. Poche ore dopo, il post è comparso regolarmente online.

La condanna del Comune

Il Comune di Usini ha condannato l’episodio e assicurato attenzione immediata. La vicenda ha suscitato sgomento e riflessione tra i cittadini, che in gran parte hanno espresso vicinanza al viaggiatore e difeso l’immagine accogliente del paese.

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