Era latitante da maggio e si era rifugiato nelle campagne di Alghero
La polizia ha arrestato nelle campagne di Alghero un latitante sfuggito alla cattura a maggio con l’operazione “Primavera fredda“. Il 37enne Michele Caddeo era sfuggito all’arresto e aveva continuato l’attività di spaccio, ma anche la polizia non ha mai interrotto le ricerche ed è riuscita a incastrarlo. Aveva preso in affitto una casa nelle campagne di Alghero e lì è stato rintracciato.
Nell’operazione di maggio c’erano 41 indagati con 23 persone in carcere e 4 ai domiciliari. Tre gli arresti della Squadra mobile di Cagliari, su disposizione della Dda, che erano stati fatti a Sassari città, ma le perquisizioni avevano riguardato anche Bancali, Burgos e Torralba. La polizia aveva sgominato due bande che collaboravano per lo spaccio di droga (che arrivava dal mare a Porto Torres e Olbia. Un gruppo aveva la base tra Cagliari e Capoterra e l’altro ruotava intorno a Silanus. In totale gestivano un giro di droga da 25 milioni di euro.
Caddeo era sfuggito alla cattura e non ha messo di portare avanti il traffico. La polizia lo ha fermato mentre stava lasciando la residenza in cui aveva noleggiato un appartamento, era a bordo di una Polo. All’interno dell’abitazione, le forze dell’ordine hanno trovato 3,6 chili di cocaina purissima e 4,8 chili di hashish suddivisi in panetti e 10mila euro in contanti. È di circa un milione il valore della droga che Caddeo aveva con sé. Continuano le indagini per identificare le persone che hanno fornito assistenza al 37enne durante questi mesi di latitanza.