Lingua sarda e turritana: dieci nuovi corsi a Sassari e provincia

Il progetto “Ajò vi semmu”.

Lingua sarda e turritana alla portata di tutti. Per gli appassionati della materia arrivano dieci nuovi corsi tra Sassari e i comuni di Sorso, Stintino, Castelsardo, Valledoria e Porto Torres, organizzati dall’Istituto Camillo Bellieni nell’ambito dello Sportello linguistico sovracomunale finanziato attraverso i fondi della legge 482/99, che vede capofila il Comune di Sassari.

Cinque cicli di appuntamenti si terranno nel capoluogo mentre gli altri cinque corsi si svolgeranno nelle biblioteche dei rispettivi comuni che aderiscono al progetto “Ajò vi semmu”. Ognuno dei corsi prevede sei incontri per due ore e mezza di lezione ciascuno con i docenti Michele Pinna, Mario Lucio Marras e Daniela Masia, mentre il tutoraggio sarà a cura delle operatrici Maria Doloretta Lai, Francesca Sini e Anna Laura Pirisi.

A Sorso si parte il 3 marzo per proseguire tutti i martedì fino al 7 aprile. A Stintino tutti i giovedì dal 5 marzo al 9 aprile. A Castelsardo tutti i mercoledì dal 1 aprile al 6 maggio. A Valledoria tutti i martedì dal 21 aprile al 26 maggio e a Porto Torres tutti i venerdì dall’8 maggio al 12 giugno. I corsi di Sassari si svolgeranno nell’aula didattica dell’Istituto Camillo Bellieni, in via Maddalena 35, dal 6 marzo al 6 luglio.

Tra i temi trattati, di fondamentale importanza sarà la storia della lingua e della letteratura turritana. Saranno argomentati il contributo del canonico Giovanni Spano e la sua raccolta di “Canti popolari in dialetto sassarese”, nonché la collaborazione con il principe Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone.

Sarà poi esaminata la poesia sassarese tra 1800 e 1900, e approfondite figure come quella di Pompeo Calvia e altri autori quali Ruju, Bertolotti, Mastino, Aroca e Salis, fino ai nostri giorni, senza trascurare brevi cenni sul cosiddetto “teatro dialettale”.

Per quanto riguarda la didattica della lingua sarda saranno illustrate le origini della letteratura, i primi documenti di scrittura volgare e la tradizione poetica. Si parlerà delle produzioni letterarie nell’isola, della letteratura intenzionalmente nazionale, della letteratura religiosa, di poesia improvvisata e produzione letteraria minorizzata.

Il programma prevede la verifica delle competenze linguistiche attraverso una prova che comprende la traduzione di un testo dal sardo all’italiano e viceversa, con prove pratiche di lettura, scrittura e conversazione. Sarà ampiamente esaminato l’inquadramento delle politiche linguistiche e le normative di riferimento, il bilinguismo sardo-italiano come risorsa e opportunità per il futuro della società e delle nuove generazioni, le valenze e le implicazioni per l’apprendimento in età scolare. Altro tema di studio riguarderà la norma ortografica sperimentale LSC (Limba Sarda Comuna) con l’obiettivo di approfondire lo standard e il suo significato per il futuro delle lingue. Per info e iscrizioni contattare il 079 230268 o inviare email a istitutobellieni@gmail.com.

Tra gli appuntamenti del progetto, il 21 febbraio alle 10, in occasione della Giornata Internazionale della Lingua madre, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Li Punti le classi IV A, B e C della Scuola Primaria presenteranno “Cummenti si fazi lu candareri”, con gli interventi del presidente Is.Be Michele Pinna e della presidente Maria Doloretta Lai cul significato storico, sociale e religioso e sull’importanza e il significato della giornata. I bambini spiegheranno in sassarese l’attività svolta in classe, mentre alcuni rappresentanti del Gremio dei macellai illustreranno gli strumenti musicali usati nel carnevale.

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