La condanna durante il processo a Sassari.
Il pubblico ministero, durante il processo abbreviato che si è svolto recentemente in tribunale a Sassari, ha formulato la richiesta di una condanna di 8 anni e 10 mesi per F. C., imputato di tentato omicidio e porto abusivo d’arma. L’accusa si riferisce all’incidente avvenuto il 17 maggio dell’anno scorso in via Maddalena, durante un acceso diverbio scaturito da un parcheggio maldestro.
La like con una katana.
Durante la lite, F. C. avrebbe colpito G. C., un operatore ecologico di 56 anni, alla testa con una katana dalla lama lunga 48 centimetri. Tuttavia, il pubblico ministero, davanti al giudice per le udienze preliminari, ha concluso che non sussisteva l’aggravante dei futili motivi. F. C. ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee all’inizio dell’udienza, affermando di non aver avuto intenzione di commettere il reato e di essersi sentito minacciato da G. C..
La condanna del tribunale di Sassari.
L’avvocato di parte civile ha richiesto un risarcimento di 30mila euro e una provvisionale di 10mila euro, evidenziando come la ferita riportata da G. C., secondo la perizia del medico legale, abbia rappresentato un grave pericolo per gli organi vitali. Il giudice ha stabilito che le controrepliche avranno luogo il 13 giugno.