Mancano gli addetti alla sicurezza e i volontari del 118 presidiano l’eliporto di Sassari

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La questione sicurezza all’eliporto di Sassari.

La sicurezza all’eliporto di Sassari accende gli animi degli operatori sanitari. Da mesi, infatti, sono “obbligati” a presidiare l’area e garantire protezione ai loro colleghi, che partono o atterrano con l’elisoccorso.

“Da alcuni mesi a questa parte siamo stati obbligati, con una circolare dell’Areus, ma per conto di AirGreen, a fare sicurezza – lamenta un volontario del 118 -. Quando atterra l’elicottero a Rizzeddu, noi dobbiamo metterci in 3 punti. Uno vicino l’ambulanza, uno dall’altra parte e uno a lato. Questo per garantire la sicurezza nel caso qualcuno tenti di avvicinarsi all’elicottero in partenza o atterraggio“.

Nell’eliporto, che supplisce quello non a norma sopra l’ospedale civile Santissima Annunziata, viene garantita la presenza degli operatori Gsa. Tuttavia, essendo lì per l’anticendio, non essendo loro competenza, il compito della sicurezza è stato assegnato agli operatori sanitari che, oltre alla presa in carico del paziente, devono garantire protezione ai loro colleghi da eventuali intrusi.

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