Massacrato di botte a Porto Torres, condannati dopo un anno gli aggressori

La condanna del tribunale di Sassari.

È pesante la condanna inflitta dal giudice del tribunale di Sassari a due giovani di Porto Torres. Entrambi, A. P., di 32 anni, e A. I. L., di 33, erano imputati per lesioni e tentata estorsione ai danni della vittima che, nel marzo 2021, massacrarono di botte per un debito di droga.

Il malcapitato, che nel pestaggio riportò la frattura di un braccio con perdita della funzionalità, era uscito poche settimane prima da una comunità di recupero per tossicodipendenti. Il primo pestaggio avvenne per strada, a febbraio, mentre il secondo, molto più violento, un mese dopo all’interno della propria abitazione.

Per A. P. e A. I. L. il giudice ha comminato una pena di 10 anni e 8 mesi di carcere. Decisamente superiore a quella richiesta dal sostituto procuratore, vale a dire 7 anni di reclusione.

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