L’atto intimidatorio di Burgos.
Atto intimidatorio contro il vice sindaco di Burgos, Tonino Nieddu. Ieri mattina, l’uomo ha ricevuto una lettera contenente due proiettili da fucile. Il fatto, è avvenuto a breve distanza dall’attentato incendiario che ha coinvolto la sua auto lo scorso fine gennaio.
Attentato nella notte a Burgos, incendiata l’auto del vice sindaco.
Al momento nessuno ha rivendicato il gesto ma, l’intimidazione, conferma la tensione nel piccolo centro del Goceano. Un episodio che sarebbe collegato a quello avvenuto in precedenza. Diverse le ipotesi, soprattutto quelle politiche. Infatti, nel paese noto per la foresta pietrificata, questo mese si sarebbero dovute svolgere le elezioni amministrative.
Nessun elemento certo, per questo i carabinieri della compagnia di Bono proseguono le indagini al fine di risalire ai colpevoli. O più direttamente al colpevole, visto che resta in piedi la possibilità di un unico mandante dietro i due atti intimidatori.
