Due anziani morirono per covid a Torralba nella casa di riposo “Casa Bonaria”.
Durante la pandemia 35 anziani della casa di riposo “Casa Bonaria” di Torralba furono contagiati dal Covid. Due di loro morirono. La procura della repubblica di Sassari avviò immediatamente le indagini, iscrivendo nel registro degli indagati il titolare e la direttrice della struttura.
La prima accusa, gravissima, fu quella di “pandemia colposa”, ma il Gup, li prosciolse. Accusa caduta anche in appello, dopo il ricorso del Pm: derubricata in omicidio colposo.
Il processo per questa seconda accusa è in corso di svolgimento davanti al giudice monocratico di Sassari. In favore dei due imputati la testimonianza del funzionario della ASL Vincenzo Satta, che dopo l’ingresso del Covid nella casa di riposo, impartì ai due le linee guida necessarie per marginare il contagio nella strutture. Secondo Satta, i due imputati eseguirono correttamente le sue indicazioni.
Come si legge su La Nuova Sardegna, secondo la pubblica accusa, gli imputati non avrebbero istruito correttamente i dipendenti sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e non avrebbero adottato le misure necessarie durante le visite dei parenti presso la struttura, rendendo in questo modo possibile l’ingresso e la diffusione del Covid tra i pazienti. Tutto da dimostrare il nesso causale tra gli eventi delle diverse fasi della vicenda e gli elementi d’accusa.