A Sassari si nasce sempre meno e i piccoli paesi rischiano di sparire

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Sempre meno nascite nel Sassarese e in Sardegna.

Sassari e tutto il territorio che ricade nella sua ”area metropolitana” è sempre più vecchio e con meno nascite di bambini. Il tasso di natalità nella provincia è sempre più basso e rispecchia la situazione in tutta la Sardegna, dove le nascite sono le più basse in Italia, ovvero 4,9 per mille.

In provincia infatti la popolazione è sempre più anziana, con un’età media di 47,4 anni nel 2022, contro i 44,3 di dieci anni fa. Nel territorio, secondo i dati del 2021, l’indice di natalità era di 5,4 per mille ma soltanto perché compensata da città più “prolifiche” come Olbia. Un dato che si è abbassato tantissimo, dato che soltanto 10 anni fa era di 7,7 per mille. Nella sola Sassari l’età media è oggi di 47,8 e l’incide di natalità del 5,2 per mille, ovvero quasi in media con il dato regionale. In città infatti l’indice di mortalità supera quello dei nuovi nati, con l’ 11,2 per mille.

E’ l’Istat a parlare della situazione del continuo calo demografico in Italia e in Sardegna. “Se l’andamento delle nascite del 2021 ha lasciato pochi dubbi sul ruolo svolto dall’epidemia nei confronti dei mancati concepimenti, più complesse sono le dinamiche alla base del calendario nel 2022 – si legge nel report dell’Istituto di statistica – Il contesto della crisi sanitaria ancora presente nel 2021 e le conseguenti incertezze economiche potrebbero avere incoraggiato le coppie a rimandare ancora una volta i loro piani di genitorialità“.

Ad eccezione di Sassari e qualche medio-piccolo comune, come Ozieri, Ploaghe, Villanova Monteleone, Putifigari, nella maggioranza dei comuni del territorio non arrivano al 50% per quanto riguarda l’offerta dei servizi della prima infanzia, gli asili nido. Questo comporta lo spopolamento dei paesi più piccoli, la rinuncia o la posticipazione della genitorialità o il mancato incremento dell’occupazione femminile (a Sassari è solo del 45,5%).

Trenta paesi rischiano di sparire.

Il calo demografico colpisce soprattutto paesi più piccoli, che rischiano di sparire tra pochi decenni. Tra le città di medio-grandi dimensioni del Sassarese la più vecchia è Alghero con un’età media di 49,1 anni. Nella città catalana l’indice di natalità è di 5,4 per mille. Ozieri è la città media del territorio di Sassari con un indice di natalità perfino sotto la media regionale, ovvero di 4,3.

L’indice di natalità si abbassa notevolmente più è minore il numero di abitanti. Diversi paesi del Sassarese, come Putifigari, hanno una popolazione sotto i mille abitanti e rischiano di diventare paesi fantasma. Nel piccolo comune l’indice di natalità è solo di 2,6 per mille abitanti. Il territorio infatti, con Oristano (48), è tra quelli con il maggior numero di piccolissimi comuni, tra i 100 e i 1000 abitanti: ce ne sono circa 31 contro soltanto uno (Bortigiadas) in Gallura e 20 nel Nuorese, 26 nel Sud Sardegna, 0 nella città Metropolitana di Cagliari. Paesini che rischiano di scomparire a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.

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