Negozio non rispetta le norme anti coronavirus, una denuncia a Sassari

I controlli della polizia locale.

Nella giornata di ieri la polizia locale ha controllato 10 a esercizi commerciali, denunciando un punto vendita di medie dimensioni perché non ha rispettato le prescrizioni in materia di coronavirus.

L’ordinanza sindacale detta delle prescrizioni molto chiare sulle misure che gli esercenti devono adottare per ridurre al minimo il rischio di contagio tra personale e clienti e tra clienti. Tra queste: “Le attività commerciali dovranno assicurare efficaci misure di contingentamento della clientela; inoltre, all’interno delle aree di vendita dovrà assicurarsi il rispetto della distanza interpersonale di un metro tra i clienti e tra i clienti e i dipendenti. Il titolare dell’attività dovrà assicurare che le persone in attesa di entrare nell’esercizio commerciale stiano tra loro a una distanza non inferiore a un metro. L’esercente di attività commerciali dovrà collocare dispositivi erogatori di sanificatore a disposizione dei clienti, sia all’ingresso dei locali che in corrispondenza dei punti di consegna e di prelievo dei carrelli per la spesa; in assenza dei suddetti dispositivi il personale dipendente dell’esercizio commerciale dovrà assicurare la sanificazione puntuale dei suddetti carrelli”.

E ancora: “In presenza di condizioni strutturali od organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse. Nei punti di vendita di generi alimentari effettuata a mezzo di distributori automatici dovrà esser costantemente presente un addetto con compito di assicurare la sanificazione dei distributori e la distanza minima di un metro tra i clienti dell’attività”.

Attualmente l’unico modo per contrastare la pandemia è evitare i contatti tra persone. Per questo è importante che si riducano allo stretto necessario anche le uscite previste nelle autocertificazioni: è fondamentale che sia una sola persona per nucleo familiare a uscire per acquistare generi di prima necessità e che questo avvenga il più raramente possibile.

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