Nuovo incendio nell’impianto Gesam di Sassari, indagini senza tregua

Un nuovo incendio nel capannone Gesam di Sassari.

Ancora un incendio in quel che resta dello stabilimento per il trattamento dei rifiuti Gesam di Sassari. Stamane i vigili del fuoco sono intervenuti, a poche settimane di distanza dal devastante rogo, per spegnere i fumi provenienti dallo scheletro dell’impianto. Da una prima valutazione pare che le fiamme si siano sviluppate per autocombustione. Gli operatori del 115, intervenuti tempestivamente, hanno spento l’incendio e bonificato la zona interessata.

Ieri si era registrata una svolta nelle indagini sull’incendio doloso che, lo scorso 25 luglio, aveva distrutto il capannone. Dai primi riscontri è emerso che la morte di Antonio Masia sia avvenuta sul lavoro e che il suo corpo sarebbe stato occultato subito dopo la tragedia. Pochi giorni dopo un rogo violentissimo aveva cercato di cancellare ogni prova. Per questo motivo un collega della vittima è stato iscritto nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di omicidio colposo e occultamento di cadavere.

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