Omicidio di Alghero, l’imputato piange in aula e si difende

Speranza Ponti

Il processo per l’omicidio di Speranza Ponti avvenuto ad Alghero.

Continua a professarsi innocente Massimiliano Farci, imputato per l’omicidio di Speranza Ponti, avvenuto ad Alghero nel dicembre del 2019. Nell’udienza di ieri, davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Sassari, l’uomo ha affermato di aver trovato la donna impiccata alla porta della camera.

Parole che non convincono la Procura, secondo la quale Farci avrebbe ucciso la Ponti per ottenere i soldi che la stessa aveva nel conto corrente bancario. L’imputato, che sta già scontando una pena per il delitto della Lotus Rossa, in cui nel 1999 fu ucciso l’imprenditore Renato Baldussi, continua a dichiararsi innocente.

Farci, assistito dall’avvocato Daniele Solinas, si è scontrato più volte con il pubblico ministero. Ma il racconto dell’imputato, a fine udienza, sono state sconfessate dalla deposizione del maresciallo Maurizio Ianangeri, psicologo forense del Reparto analisi criminologiche del Racis dei carabinieri, che ha rimarcato come la donna non presentava alcun profilo suicidario.

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