Il Papa vende il palazzo di Londra che portò allo scandalo del cardinale Becciu

La vendita del palazzo al centro dello scandalo del cardinal Becciu.

Il palazzo di Londra al centro dello scandalo che ha coinvolto il cardinale Angelo Becciu, di Pattada, è stato venduto con una perdita di circa 114 milioni di sterline, 132 milioni di euro, per il Vaticano. A gestire la trattativa di vendita, secondo quanto riporta Verita&Affari, sarebbe stato il gesuita Juan Antonio Guerrero Alves, prefetto per l’Economia della Santa Sede. Tra le 16 offerte giunte, la migliore è stata quella della Bain Capital, che a inizio anno aveva versato una caparra di circa 18 milioni si sterline, ovvero il 10% del prezzo finale.

Soldi finiti all’Apsa, la banca vaticana guidata da monsignor Nunzio Galantino, ex segretario della Conferenza Episcopale Italiana. Il presule aveva già previsto una perdita finanziaria consistente, tra i 66 e 155 milioni di sterline. Nella trattativa viene assicurato che nessun centesimo è uscito dall’obolo di San Pietro.

Lo scorso maggio, Becciu si era detto amareggiato per la “gogna pubblica di proporzione mondiale“. Il prelato, nel corso del processo in Vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, aveva reso dichiarazioni spontanee. In particolare si era soffermato alla sera del 24 settembre 2020, quando Papa Francesco lo privò della carica in Curia e dei diritti del cardinalato. Non erano mancate le risposte su Cecilia Marogna, essendo dispensato dal segreto pontificio. L’ex cardinale aveva definito distorte e offensive le ricostruzioni, nonché lesive della dignità sacerdotale.

Condividi l'articolo