La storia di Papete commuove Sassari, da chiedere l’elemosina a lavorare nel Conad

Il giovane è stato assunto dal Conad.

Papete è uno dei tanti giovani emigrati dalla propria terra in cerca di un futuro migliore. Ventitré anni, originario del Senegal, fino a poco tempo fa chiedeva una piccola offerta a quanti incontrava, perlopiù sotto il parcheggio Conad di via Gramsci di Sassari. La sua storia è iniziata da lì.

Non tutti gradivano le sue richieste, come raccontano diversi quotidiani. Qualcuno ha parlato addirittura di molestie. A quel punto il responsabile del punto vendita, Fabrizio Piras, ha deciso di incontrarlo. Rimane colpito dalla richiesta dell’immigrato: “Voglio lavorare”. E gli ha dato una possibilità, un’occasione di riscatto. Colui che fino ad una settimana fa si arrangiava vendendo accendini, calze e portachiavi, da giovedì sera ha iniziato una nuova vita.

Chi conosce personalmente Papete, lo difende a spada tratta. Il giovane, infatti, ha sempre mostrato grande sensibilità verso gli anziani. E una forte propensione al lavoro. Il senegalese, inoltre, ha dimostrato di avere tutti i requisiti per lavorare. In possesso di un regolare permesso di soggiorno, è fidanzato con una sassarese. Ama la città e sogna di passarci il resto della sua vita.

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