Paura per le sorti di Davide, le ricerche ancora sospese per il maltempo

Davide Calvia

Ore d’ansia per il pescatore Davide Calvia scomparso da Ezzi Mannu.

Le ricerche di Davide Calvia, il sub sassarese di 38 anni disperso in mare dopo l’affondamento della sua barca mercoledì pomeriggio a Ezzi Mannu, sono risultate negative. A bordo dell’imbarcazione c’era anche suo cugino, Giovannino Pinna, che è stato trovato vivo ieri sera poco prima delle 21. Ieri, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, erano state sospese le ricerche dei due pescatori subacquei.

Le ricerche restano sospese per il maltempo.

I venti di burrasca che continuano a soffiare sulla costa e il mare agitato continuano a rendere non sicure le condizioni per la navigazione. Nel frattempo, la Capitaneria di Porto Torres sta monitorando le coste mentre le ricerche in mare sono state sospese con motovedette ed elicotteri, senza alcun risultato che riguarda il ritrovamento di Davide Calvia. Finora non è stato trovato né lui, né alcuna traccia della barca o attrezzatura.

La speranza di trovarlo in vita.

Dopo aver trascorso più di 24 ore in balìa delle onde, Giovannino Pinna, dato per disperso da mercoledì insieme a Davide Calvia, era riuscito a sopravvivere al mare agitato e alle basse temperature. A trovarlo era stato un uomo, che all’inizio ha pensato al peggio. Quel corpo adagiato sulla spiaggia non aveva fatto presagire a nulla di buono, ma un movimento improvviso aveva riacceso la speranza. La stessa che ora alimenta i familiari e gli amici di Davide, che sperano di trovare Calvia sano e salvo.

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