Pc rigenerati dagli studenti e donati alle scuole di Sassari: il progetto

Angioy

Il progetto dell’Istituto tecnico Angioy di Sassari e Legambiente.

Nella piena attuazione di un percorso sinergico immaginato dall’istituto tecnico industriale Angioy e Legambiente, studenti e studentesse hanno lavorato per riparare, rigenerare e rendere perfettamente fruibili e funzionanti ben 24 computer portatili messi a disposizione dall’Ispettorato del Lavoro di Sassari.

Stamattina sono stati simbolicamente consegnati a Legambiente Sassari che li destinerà a tutte le scuole sassaresi che ne abbiano necessità. La conferenza stampa si è tenuta oggi negli spazi dell’Aula Magna dell’Angioy alla presenza del dirigente scolastico Luciano Sanna, di Sabrina Fenu responsabile del PCTO, di Michele Meloni per Legambiente Sardegna, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Sassari Antonello Sassu e dei ragazzi e delle ragazze coinvolti nel progetto/percorso. A fine mattinata sono stati consegnati agli studenti gli attestati certificanti la loro operosa e funzionale attività.

La scuola del “fare del bene”

“La scuola del fare. Il fare bene. Il fare per gli altri – spiega Michele Meloni di Legambiente Sassari -. Concetti semplicissimi che però difficilmente trovano riscontri nella realtà quotidiana. Ancora di più se rapportati ad un mondo, quello della scuola, in cui troppo spesso si ripone poca fiducia. Studenti che fanno qualcosa di importante e lo fanno per  altri studenti in cambio di formazione. Questa è crescita, questa è cultura del riciclo e teoria del riuso, questa è economia circolare, ed è educazione civica”.

Il dirigente Luciano Sanna si è detto entusiasta del progetto. “Ricicla e riusa è progetto i cui artefici sono gli studenti dell’ ITI Angioy – dichiara -. Un’opera molto bella e apprezzabile sotto tutti i punti di vista per la collettività. Ad oggi i computer sono solo 24, però sono un inizio. Le studentesse e gli studenti hanno tutte le capacità per poter fare ancora meglio. Lo hanno dimostrato, per questo continueremo a lavorarci su! A breve inoltre ridaremo vita a 12 lavagne interattive multimediali che doneremo poi all’istituto alberghiero di Sassari, purtroppo oggetto di atti di vandalismo”.

Studenti e studentesse dell’Angioy sono felici, motivati: anche perchè sono loro la generazione del Friday for Future: più attenta all’ambiente e all’economia circolare. “Frequento la quarta informatica – dice Mattia Sechi (responsabile digitale) –, sono tante le fasi che hanno impegnato la nostra classe Ci è servito, ci ha formato, è stata un’ esperienza fondamentale per chi non aveva mai messo le mani all’interno di un pc. Con sguardo attento alla salvaguardia dell’ambiente, perché abbiamo evitato lo smaltimento delle macchine dando loro nuova vita”.

Complimenti sentiti per i piccoli geni dell’Angioy, dall’Assessore, dalla responsabile del progetto Sabrina Fenu e da Michele Meloni di Legambiente Sardegna oltre che da tutti i docenti. I pc rigenerati saranno disponibili da oggi al centro di riuso di Sassari.

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