Si chiude il processo di Sassari per prescrizione.
Nel 2003 e 2004, diverse persone erano state arrestate dalla polizia e dalla guardia di finanza, tra Sassari e Alghero: nel 2024 arriva la prescrizione. L’accusa era di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Due locali notturni, uno a nel capoluogo provinciale e l’altro nella cittadina costiera, erano stati chiusi. Secondo l’accusa, ospitavano giovani donne extracomunitarie, provenienti dall’est, costrette a prostituirsi dopo essere state impiegate come “entraineuse“. Più ombre che luci sulla vicenda, che purtroppo si è chiusa prima del completamento del dibattimento.
I fatti risalgono a ventuno anni fa e il processo si è aperto nel 2008, con inizialmente 18 imputati, ridotti nel tempo a otto a causa di varie posizioni stralciate. Il collegio presieduto da Giancosimo Mura, con i giudici Monia Adami e Sara Pelicci, ha emesso una sentenza di non doversi procedere per tutti gli imputati, tra cui due ex poliziotti in servizio presso la questura di Sassari e un medico di base, poiché sono decorsi i termini della prescrizione. La difficoltà nel reperire i testimoni ha contribuito all’epilogo.
L’operazione, che aveva suscitato clamore all’epoca, aveva smantellato un’organizzazione internazionale dedita a questi traffici.