La protesta degli studenti del liceo scientifico di Sassari.
Cresce la protesta degli studenti del liceo scientifico Marconi di Sassari. Stamane, dalle 8:15, decine di ragazzi hanno manifestato davanti ai cancelli dell’istituto chiedendo di essere ascoltati dalla presidenza.
All’origine della protesta lo svolgimento di un’assemblea d’istituto ogni mese. “C’è l’assenza di un limite di ore ed è quello della giornata di lezione – fanno sapere gli studenti -. Dal regolamento pare che l’assemblea non deve durare un’ora, ma 5 ore su decisione dei rappresentanti d’istituto e non di altri individui“.
Tra i problemi esposti vi è l’assenza di spazi, l’impossibilità di uscita anticipata in caso di conclusione dell’assemblea e il pericolo per la scuola in caso di incidenti durante l’orario scolastico, nel quale l’alunno si trova al di fuori del plesso a causa della fine dell’assemblea.
“Per quanto riguarda la mancanza di spazi pensiamo di recuperarli attraverso teatri o sale che ci possano contenere tutti – proseguono i liceali -. Per quanto riguarda l’obbligatorietà della partecipazione, invece, non è scritto da nessuna parte. Altresì, per le uscite, basterebbe un semplice documento di presa di responsabilità da parte dei genitori”.
Non solo. I giovani lamentano che da poco è stata assunta la decisione di fare l’appello e il contrappello e si chiedono come possa un docente portare gli studenti ad un’uscita didattica se poi perde l’intera mattinata. Di pari passo la protesta sugli stage, considerati inesistenti, mentre per quanto concerne le gite scolastiche non vi è un organo scolastico che si occupi dell’organizzazione.