Le indagini sul raid contro l’agenzia funebre di Sassari.
Proseguono le indagini sull’attentato incendiario all’agenzia funebre Antonio Pinna di Sassari. Due balordi hanno lanciato bottiglie di liquido infiammabile attraverso la vetrata e appiccato il fuoco, fuggendo poco dopo le 5 del mattino di ieri.
L’agenzia, di proprietà di Stefano Pinna, ha subito danni limitati, ma il gesto ha lasciato attoniti i proprietari. Stefano Pinna ha escluso l’ipotesi che l’attacco fosse diretto contro la sua agenzia, specificando che non hanno nemici e che le due agenzie Pinna, una delle quali vicina a Giovannino Pinna, non hanno legami oltre al nome.
Le indagini sono state avviate dagli agenti della polizia di Stato, che hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sicurezza della zona. Nonostante il danno limitato, Stefano Pinna ha presentato una querela contro ignoti in Questura, lasciando intendere la possibilità di chiudere l’ufficio di rappresentanza.