Daniele Solinas di Sassari è campione italiano Esordienti B di Judo

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Daniele Solinas è campione italiano di Judo Esordienti B, A2

Nel finesettimana scorso, al Geopalace di Olbia, si è svolta la finale nazionale del campionato italiano di Judo, classe Esordienti B /A2 della Fijlkam, riservato esclusivamente agli agonisti maschili e femminili under 15 che si sono qualificati durante la stagione nelle varie fasi regionali.

Tra i partecipanti alla prestigiosa finale nazionale di Judo, Daniele Solinas del Centro Sportivo Guido Sieni di Sassari ha ottenuto un risultato di assoluto prestigio, vincendo 5 gare e conquistando la medaglia d’oro nella categoria dei 42kg. Il giovane campione italiano di Judo, nonostante i suoi 13 anni, è un ragazzo molto maturo.

“Per affrontare questa finale mi sono allenato tantissimo e ho svolto un lavoro di preparazione che va avanti da anni“, afferma il giovane atleta. “Per arrivare pronti a una gara così importante bisogna dare il massimo in tutti gli allenamenti e avere la voglia di spingersi oltre, in ogni allenamento”.

La consapevolezza di poter vincere.

“Non avevo la sensazione che avrei vinto quando è iniziata la competizione. Anche se ero lì, ovviamente, per puntare al massimo e per dare tutto, come se non avessi niente da perdere. Ogni incontro è stato molto difficile – racconta Solinas -. Ho realizzato che avrei potuto vincere veramente solo quando si è sbloccato il risultato nella finalissima. Lì mi si è aperto un mondo. Nonostante l’avversario fosse molto forte, ho visto il risultato lì, a portata di mano“.

L’emozione di essere campione italiano.

“Il fatto che la finale si sia svolta in Sardegna è stato fondamentale, soprattutto per il tifo, perché il sostegno del tuo pubblico può cambiare il percorso di una gara – afferma Daniele -. E poi è stato molto meno faticoso il fatto di non aver dovuto attraversare il Tirreno per poter gareggiare. Le trasferte sono faticosissime e influiscono nelle prestazioni alle finali nazionali. Noi sardi, per questo motivo, partiamo sempre da un gradino più in basso rispetto agli altri. Questa volta, invece, è stato molto meno faticoso e molto più bello. Dopo la vittoria ho avuto un momento di grandissima felicità. Ho pensato subito alla mia famiglia, ai miei allenatori e ai miei nonni, che ci tenevano, forse, più di me. Ricorderò per sempre il momento in cui ho vinto la finale e la premiazione. E’ stato bellissimo essere premiato con tutto il pubblico che mi sosteneva e applaudiva, una fortissima emozione“.

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