Sa Pintadera, il gruppo folk di Sassari che promuove cultura e solidarietà

Alla scoperta del gruppo folk Sa Pintadera di Sassari.

Il gruppo folk “Sa Pintadera – Sassari” nasce nell’ottobre 2013 da un’idea di Antonio Cherchi, Salvatore Arghittu, Mario Delogu, Giuseppe Durgoni, Marianna Putzulu e Francesca Dettori. Attualmente, il presidente è Fabio Addis, un giovane di 25 anni, mentre la segretaria è Sara Casu, 23 anni, e la vice presidente Luciana Biccheddu, 22 anni.

La grande passione per la tradizione sarda.

“Fin dalla mia infanzia ho nutrito una grande passione per la musica sarda, il ballo e l’abbigliamento tradizionale. Nel 2019, grazie all’aiuto di Luciana e Sara, ho iniziato a frequentare lezioni di ballo per un anno. Poco dopo, ho avuto l’opportunità di salire sul palco e esibirmi durante la Cavalcata Sarda. Era il primo ballo dell’evento, e come presidente, è stata un’emozione indescrivibile“, afferma il presidente Addis.

Iscrizioni aperte a tutti.

Il gruppo festeggerà i 10 anni di vita il prossimo ottobre e si avvale della partecipazione di 20 componenti, di età compresa tra i 20 e gli 80 anni. “Le iscrizioni sono aperte e benvenute a persone di ogni età provenienti da qualsiasi parte dell’isola. Con un’attenzione particolare per i residenti a Sassari – prosegue Addis -. Non ci sono limiti geografici o restrizioni sulla partecipazione. Siamo lieti di accogliere tutti coloro che desiderano unirsi a noi, indipendentemente dalla loro provenienza“.

Le iniziative del gruppo folk Sa Pintadera – Sassari.

“All’interno delle nostre numerose iniziative, abbiamo avuto il piacere di organizzare una rassegna folkloristica, in occasione del terremoto ad Amatrice, che è stata presentata con entusiasmo da Giuseppe Cubeddu, di Ossi. Questo evento ha rappresentato un momento di celebrazione della nostra cultura tradizionale, ma anche di grande solidarietà“, prosegue ancora il presidente.

La ricerca sull’abito tradizionale.

Sa Pintadera attualmente sta lavorando ad una importante ricerca sull’abito tradizionale di Sassari, sui colori e quant’altro. Col passare degli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti di gradimento. Non ultima la partecipazione al 28esimo torneo internazionale Città di Sassari organizzato dall’Athlon Sassari, che si occupa di lotta olimpica.

La solidarietà e la bellezza della tradizione.

“Come per molti altri gruppi e organizzazioni, il periodo pandemico ha gettato un’ombra di incertezza e difficoltà sul nostro cammino. Abbiamo affrontato sfide inimmaginabili, con eventi cancellati, restrizioni e un senso generale di sconforto. È stato un momento buio per il nostro gruppo, ma ci siamo rialzati con una forza rinnovata. Insieme, continueremo a celebrare la bellezza della cultura tradizionale, a promuovere la solidarietà e l’unità attraverso la musica, il ballo e le nostre tradizioni“, conclude Addis.

Condividi l'articolo