L’incontro per discutere sulla sanità a Sassari.
Sindacati e assessori insieme per affrontare il tema delle carenze della sanità locale. Nella sede regionale dell’Assessorato al Lavoro, si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL) e gli assessori regionali Desirè Manca (Lavoro) e Armando Bartolazzi (Sanità).
L’incontro, richiesto dalle sigle sindacali lo scorso 20 giugno, ha affrontato la delicata questione della sanità sassarese e le problematiche gestionali della struttura riabilitativa “Ge.Na.”. Le organizzazioni sindacali hanno aperto il confronto richiamando l’attenzione sul percorso di vertenza degli ultimi anni, evidenziando la mancanza di azioni concrete nonostante i numerosi incontri con i precedenti assessori alla sanità e i direttori generali di ASL e AOU Sassari. Hanno sottolineato la perdita di circa 80 posti letto per persone con disabilità mentale e le difficoltà della “Ge.Na.” causate da tariffe ferme da oltre dieci anni. Tale situazione ha spinto la struttura a ricorrere al concordato preventivo per evitare il fallimento.
Gli assessori Manca e Bartolazzi hanno ribadito la loro attenzione verso le lavoratrici, i lavoratori e le persone bisognose di assistenza, assicurando che si sta lavorando per ricollocare il personale proveniente dall’appalto del DSMD, anche considerando la possibilità di “re-internalizzare” il servizio. Sono stati presi impegni per l’avvio degli appalti per l’assistenza domiciliare e la ristrutturazione degli stabili “Gabbiano Blu” e “Alivesi”.
Il dibattito si è esteso alla grave situazione dell’intero sistema sanitario regionale, afflitto dalla carenza di posti letto e dalla difficoltà nel reclutare personale medico. Le organizzazioni sindacali hanno criticato le chiusure di strutture territoriali e reparti ospedalieri, che hanno concentrato i servizi sui poli di Sassari e Cagliari, causando inefficienze e disagi per i cittadini. I sindacati hanno proposto un confronto a vari livelli per stimolare l’attrattività lavorativa nel sistema sanitario, investendo più risorse nel personale e nei fondi contrattuali per aumentare gli stipendi. Hanno anche evidenziato il divario in termini di finanziamenti tra nord e sud della regione, sottolineando la necessità di un’equa distribuzione delle risorse.
Il confronto ha toccato anche il tema dell’edilizia sanitaria, con una ferma opposizione alla logica di subordinare la costruzione dei nuovi ospedali di Sassari e Alghero alla risoluzione dei problemi della sanità sarda. Gli assessori hanno comunicato l’avvio imminente dei lavori per il nuovo plesso del materno infantile e l’ampliamento del pronto soccorso. Tuttavia, hanno precisato che la realizzazione degli ospedali di Sassari e Alghero è sospesa per mancanza di fondi sufficienti, con la giunta che assumerà una posizione definitiva in merito.
Alla fine dell’incontro, gli assessori si sono resi disponibili a proseguire il confronto con ulteriori incontri programmati per il mese di settembre, accogliendo la richiesta delle organizzazioni sindacali di continuare a discutere e cercare soluzioni per le problematiche del sistema sanitario sassarese.
L’incontro di ieri rappresenta un passo importante nel tentativo di risolvere le criticità della sanità sassarese, con l’impegno di tutti gli attori coinvolti a trovare soluzioni concrete per migliorare i servizi e garantire la stabilità occupazionale