Sardegna verso la zona bianca, via il coprifuoco: le nuove regole

Le nuove regole in vista della zona bianca.

Stop al coprifuoco in zona bianca e via alla riapertura di alcune attività ancora al palo, come le piscine al coperto, per fare un esempio. Queste le nuove regole in arrivo in Sardegna, in attesa che la regione sia ufficialmente inserita tra i territori con minori restrizioni in assoluto.

Le proposte, emerse durante l’incontro odierno fra il ministro della Salute Roberto Speranza e la Conferenza delle Regioni, sono state condivise e si attende il via libera. Al vertice hanno partecipato anche Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute e Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità.

Nel corso del confronto è stata discussa e condivisa una linea di azione per le zone bianche che sarà poi recepita in una prossima ordinanza del Ministro. La proposta condivisa con il Governo prevede che – fermi restando i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione luoghi chiusi -, una volta che una regione entri nella zona bianca, sia superato il coprifuoco e si possano anticipare al momento del passaggio le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la ripresa delle attività in un momento successivo.

Il riferimento per lo svolgimento delle attività è quello delle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali”, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e degli altri protocolli.

Venerdì, in base all’ultimo monitoraggio della cabina di regia, dovrebbe arrivare la conferma ufficiale della zona bianca in Sardegna. Dal primo giugno, per la regione, si aprirà un nuovo capitolo, con minori restrizioni.

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