Sassari celebra la Liberazione: il 25 aprile tra Anpi, Comune e studenti

Il programma di Sassari per celebrare il 25 aprile 2023

Il 25 aprile l’amministrazione comunale di Sassari celebrerà il 78esimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo con una cerimonia pubblica. A partire dalle 10 in piazza del Comune.

Il corteo dell’Anpi

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’Emicilo Garibaldi, da dove alle 9:30, con in testa la banda musicale “G. Verdi”, il corteo si dirigerà verso il Comune. Attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale.

Gli interventi a Palazzo Ducale

Qui, nella piazza del Comune, alle 10 avrà luogo la prima parte delle celebrazioni ufficiali, con i discorsi commemorativi. Che saranno pronunciati dalla prefetta, Paola Dessì, dal presidente della sezione sassarese dell’Anpi, Thomas Arras, e dal sindaco, Nanni Campus. Quest’anno è inoltre previsto l’intervento di due studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine che hanno preso parte al progetto “Promemoria Aushwitz“, promosso da Arci e dall’associazione Deina e sostenuto dal Comune. Porteranno la loro testimonianza dopo l’esperienza vissuta con altri giovani di tutta Italia in quello che fu il campo di concentramento diventato simbolo degli orrori della guerra e dello sterminio del popolo ebraico.

Il ricordo e le corone di fiori

La terza parte della cerimonia, quella della resa degli onori ai Caduti, si svolgerà subito dopo i discorsi, nel cortile di Palazzo Ducale. Dove è collocata la lapide che ricorda la data del 25 aprile 1945, dinanzi alla quale saranno deposte le corone del Comune e della Provincia. Alle celebrazioni per la Liberazione sono state invitate a partecipare le autorità civili e militari del territorio. Le associazioni combattentistiche e d’Arma e diverse associazioni sindacali e di promozione sociale.

Condividi l'articolo