Vende Campari a una 14enne, denunciato un commerciante di Sassari

Sassari Legambiente

Campari a una 14enne, sanzionato minimarket di Sassari

La Polizia locale di Sassari ha sorpreso un commerciante mentre cedeva un Campari a una 14enne, mentre gli amichetti sono riusciti a fuggire. I vigili hanno denunciato il titolare di un minimarket del corso Vittorio Emanuele che vendeva alcolici ai giovanissimi. Il sindaco Nanni Campus ha firmato l’ordinanza che prevede la chiusura serale e notturna dell’esercizio per 30 giorni, dalle 16 alle ore 8 del giorno successivo. I genitori della giovane sono stati immediatamente avvertiti e hanno raggiunto il Comando di via Carlo Felice.

Gli agenti hanno effettuato verifiche su diverse attività tra circoli, bar, negozi e supermercati in tutto il territorio comunale. I controlli della Polizia locale di Sassari mirano ad arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni. Spesso partono dalle segnalazioni degli stessi cittadini e dopo alcune verifiche, alla prima occasione, procedono cogliendo i trasgressori in flagranza. Per la somministrazione di alcolici ai minori la normativa nazionale prevede la sanzione da 250 a mille euro. In caso di recidiva si applica la sanzione da 500 a 2mila euro, con sospensione dell’attività per tre mesi. Il divieto riguarda i minori di anni 18, ultra sedicenni, mentre la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689.

I precedenti a Sassari

Soltanto pochi giorni fa era arrivata un’altra ordinanza con cui si disponeva la sospensione per quindici giorni di un’attività. Più volte in quel posto erano stati venduti alcolici ai minorenni. La Polizia locale è anche impegnata costantemente sulle strade del territorio comunale, con controlli rafforzati nel fine settimana, per accertare lo stato psicofisico dei conducenti dei veicoli. “Purtroppo sempre più frequentemente vediamo giovanissimi alla guida in stato di alterazione psicofisica che causano incidenti – commenta il comandante Gianni Serra -. Spesso con gravi conseguenze, per sé, per chi è in auto con loro e per chi sfortunatamente li incontra subendone le ripercussioni”.

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