A Sassari Casa Serena riscopre le tradizioni con le cartoline e le lettere natalizie

Un modo per mantenere viva la tradizione.

Niente whatsapp, niente social network, niente mail e tanto meno pec. A Casa Serena gli auguri da tutto il mondo arrivano esclusivamente per posta, su carta e con il francobollo. Dopo il successo dello scorso anno, ritorna l’iniziativa promossa dalla struttura di via Pasubio, che chiede di ricevere bigliettini di Natale da ogni capo della Terra.

La residenza per anziani ancora una volta si fa promotrice della riscoperta e valorizzazione di una bella tradizione e diffonde questo messaggio: “Caro amico, mi piacerebbe trovare sotto l’albero una cartolina di auguri per un Natale insieme, che arrivi da ogni parte del mondo”. L’invito è quello di spedire, rigorosamente per posta, all’indirizzo Casa Serena, via Pasubio 18, 07100 Sassari, un biglietto da qualsiasi luogo ci si trovi, con gli auguri per gli ospiti.

L’iniziativa dal sapore antico, organizzata dal Comune di Sassari in collaborazione con la Coopas e coordinata da Adele Loriga, è diffusa anche attraverso i canali più social. Così la foto del bigliettino scritto a mano in bella grafia e col disegno natalizio è accompagnata dalla frase più virale degli ultimi anni: “Fate girare questo messaggio, grazie”.

Nel 2018 erano arrivate a Casa Serena 220 cartoline, provenienti, oltre che da tutta la Sardegna e dall’Italia, anche dal Kenya, Ungheria, Kazakistan, Stati Uniti, Russia e Thailandia. Tutte scritte a mano, alcune erano in lingua straniera, altre erano accompagnate da disegni o foto. I più entusiasti dell’iniziativa sono stati i residenti del Regno Unito, che hanno spedito alla residenza sei bigliettini, a seguire cinque dalla Russia, tre dal Belgio e dalla Repubblica Ceca, due dalla Germania dall’Olanda, e uno dalla Finlandia, Thailandia, Kazakistan, Ungheria, Kenya, Francia, Stati Uniti e perfino dall’assessorato della Segreteria di Stato della Città del Vaticano. Senza contare i 125 arrivati da tutta Italia, da Nord a Sud, isole incluse. E poi i 67 disegni delle scuole, che con Casa Serena da sempre hanno un rapporto speciale.

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