Sassari, i negozi storici si fanno belli per Monumenti aperti

I negozi storici di Sassari si preparano per Monumenti aperti

Non solo storia e chiese, anche i negozi storici di Sassari fanno la loro parte per l’edizione numero 17 di Monumenti aperti. La storica manifestazione patrocinata dal Comune apre ai visitatori i portoni di tutte le bellezze architettoniche e artistiche, sacre e laiche di Sassari. Ma attenzione anche il commercio ha la sua via del fascino. Le varie associazioni degli esercizi storici cittadini sono pronte a regalare un tuffo nel passato. Quello delle botteghe e dei negozi che hanno fatto epoca in un tempo in cui i centri commerciali di Predda Niedda non erano ancora nati. E che moltissimi sassaresi ancora frequentano con un piacere quasi elitario.

Le iniziative dei commercianti

Per i turisti e i curiosi che non hanno dimestichezza con l’antica pratica del negozio di quartiere, è stato preparato un itinerario (scaricabile anche su app, Heart of Sardinia) per le giornate del 6 e 7 maggio. I commercianti sono determinati, non a caso sono lo zoccolo duro delle vie dello shopping che si snoda da via Brigata Sassari, via Cavour, Largo Cavallotti, via Luzzati, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele e parallele. Per ricevere il banner di Negozio o Bottega storica bisogna avere almeno 30 anni di attività pregressa. Inoltre solitamente i negozianti allestiscono le vetrine in stile vintage-retrò con vecchi arnesi, come torchio per cappelleria, macinino per il grano e macchine da cucire. Ma anche fotografie, manifesti e articoli di giornale che documentano le storie dei negozi, alcuni nati agli albori del 1900 e ancora in attività.

L’associazione Il Corso

“Riteniamo che una campagna di promozione incentrata sul territorio e sulla storia dell’isola potrebbe contribuire a migliorare l’interesse per la nostra città”. Lo dice Francesca Ripamonti, giovane presidente dell’associazione Il Corso, che dal 2019 partecipa all’itinerario Botteghe Storiche. “Interesse non solo tra l’utenza locale sarda – conclude -, ma anche e soprattutto riguardo al turismo nazionale e internazionale”.

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