A Sassari e Olbia il record del consumo di suolo della Sardegna: i dati per comune

I dati sul consumo del suolo in Sardegna.

Nel 2019 il consumo del suolo in Sardegna è arrivato 79.116 ettari pari al 3,28% dell’isola. Nell’ultimo anno sono stati 165 gli ettari utilizzati in più rispetto al 2018. I dati dell’Ispra comunque pongono l’Isola tra le regioni che hanno avuto il minor incremento di suolo utilizzato, anche se il dato varia molto da zona a zona.

Sull’isola è proprio la provincia di Sassari che registra il maggior suolo consumato con 27.564 ettari, seguito dal Sud Sardegna (18.347), Nuoro (13.029), Oristano (10.504) e infine Cagliari con 9.672 ettari. Un dato che, però se rapportato alla vastità della provincia, fa balzare Cagliari in testa con il 7,74% di suolo utilizzato per le costruzioni, mentre Sassari è ben staccata al secondo posto con il 3,58%. Rispetto al 2018, l’anno scorso a Sassari sono 43 gli ettari in più di superficie utilizzata.

Tenendo conto del solo comune invece Sassari ritorna al primo posto con una superficie consumata di 4.080 ettari, seguita da Olbia con 2.879, Cagliari(2.074), Alghero (1.659) a Arzachena con 1.268.

Il comune in Sardegna che nel corso del 2019 ha consumato più suolo invece è Uta che, con quasi 58 ettari di aumento, è secondo solo a Roma. L’origine di questo dato però va ricercata però nell’ampliamento delle superfici destinate all’installazione di pannelli fotovoltaici a terra, su aree precedentemente agricole.

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