Sassari si conferma tra le poche città italiane con l’aria più pulita

Il nuovo report di Legambiente che premia Sassari.

Sassari si conferma una delle poche città dove tira una buona aria. Recentemente è uscita la nuova edizione del report Mal’aria di Legambiente, che ogni anno fa una panoramica sullo stato di salute delle città italiane per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico.

Purtroppo l’Italia non è ancora riuscita a ridurre l’inquinamento delle città, che va ben oltre i limiti imposti dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) entro i quali la salute umana è in forte pericolo. Le sostanze tossiche, prese in esame dal rapporto, sono il Pm2.5 (particolato), il biossido di azoto (NO2) e il PM10. In particolare, il pm2.5 è uno dei più dannosi per la salute umana, a causa delle due dimensioni piccolissime, penetrando in profondità nei polmoni e causando 46.800 morti in Italia, paese al secondo posto per decessi.

I dati a Sassari.

Sassari è una delle poche città, sono solo 14 in Italia, dove il limite del pm2.5 è sotto soglia in considerazione della futura normativa sulla qualità dell’aria, in cui il limite del PM2.5 si abbasserebbe a 10 µg/mc. ad oggi solo 14 città rispetterebbero tale soglia. A Sassari è infatti di 6 µg/mc. Questo dato è il più basso del Paese, seguono città come Enna (8 µg/mc), Viterbo, Ascoli Piceno, Savona, L’Aquila e Grosseto (9 µg/mc). La Spezia, Aosta, Latina, Rieti, Teramo, Genova e Livorno sono al limite, 10 µg/mc. Nell’esame dei livelli di particolato non sono presenti altre città della Sardegna.

Anche per quanto riguarda la presenza di biossido di azoto, la città di Sassari è una delle più pulite in Italia. Il composto, prodotto dall’ossidazione del monossido di azoto (NO) è dannoso per la salute umana, sia nel breve periodo, causando problemi all’apparato respiratorio e alle mucose, sia nel lungo termine: secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, in Italia, 11.300 morti sono state attribuite a un’esposizione eccessiva all’NO2 nel 2021, uno tra i numeri più alti in Europa.

Anche quest’anno il limite normativo di 40 µg/mc è stato rispettato da tutte le città in analisi e Sassari si avvicina alla soglia OMS figurano con 15 µg/mc. Ad avere livelli minori sono Ragusa (11 µg/mc); Massa-Carrara (13 µg/mc); Lecce, Rieti, Taranto e Verbania (14 µg/mc). La città non ha né aumentato né diminuito i valori di inquinamento rispetto allo scorso anno.

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