Peschereccio fuori legge a largo di Alghero, multa e ricciole sequestrate

I controlli della Guardia costiera di Alghero.

Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Alghero, coordinato dal 15esimo Centro controllo Area Pesca della direzione marittima di Olbia, ha svolto una complessa attività di controllo inerente il settore della pesca marittima.

Sulla scorta di informazioni precedentemente acquisite dalla Direzione Marittima di Olbia a seguito di una mirata attività di indagine, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo algherese disponeva l’imbarco di un team ispettivo specializzato nei controlli del settore della pesca a bordo di una delle Motovedette in dotazione, allo scopo di eseguire un’attività di verifica a bordo di un peschereccio solitamente stanziale presso i sorgitori della Regione Sicilia, che navigava nelle acque di giurisdizione dell’Ufficio Marittimo della Riviera del Corallo.

A seguito dai controlli esperiti direttamente in mare a bordo del peschereccio, si riscontravano violazioni in materia di registrazione e dichiarazione dei dati relativi alle catture ed agli sbarchi. Al peschereccio veniva quindi intimato di dirigere verso il porto di Alghero per esperire i successivi necessari approfondimenti.

Al termine dell’attività ispettiva è stato elevato un verbale amministrativo dell’importo di 2mila euro e si è proceduto al sequestro amministrativo del pescato, ovvero 13 esemplari di “ricciole” per un peso complessivo di circa 200 chili, e degli attrezzi da pesca utilizzati.

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