I sindaci della Città metropolitana di Sassari in allarme per la siccità
Cresce la preoccupazione tra i sindaci della Città metropolitana di Sassari, dove l’acqua potrebbe presto essere fornita “un giorno sì e uno no”. La decisione riguarda i 19 comuni collegati al sistema Temo-Cuga-Bidighinzu, attualmente in condizioni di grave siccità e carenza idrica, costringendo le autorità a valutare possibili restrizioni nell’erogazione del servizio, in particolare nelle ore notturne. Tra i comuni interessati ci sono alcune zone di Sassari, Sorso, Sennori, Uri e Usini.
Il sindaco di Usini
I sindaci del territorio hanno espresso ad Abbanoa le loro perplessità, chiedendo soluzioni immediate e concrete per ridurre i disagi. Il sindaco di Usini, Antonio Brundu, ha sottolineato durante la riunione la necessità di riaprire almeno parzialmente i due pozzi comunali, passati dal 2006 sotto la gestione di Abbanoa, che potrebbero contribuire ad alleviare le difficoltà della popolazione. “Ho anche fatto presente l’assenza di serbatoi di accumulo sul territorio comunale, situazione che comporta un ulteriore disagio in termini di restrizioni – ha rimarcato il primo cittadino -. Ancora, come altri colleghi, per esempio Ossi, Uri, Ittiri, ho fatto notare che le zone più alte del paese risentono di un ritardo cronico quando la condotta si svuota, il che significa creare un ulteriore disagio prolungato agli abitanti di quelle zone”.
La proposta di Uri
Sulla stessa linea, il sindaco di Uri, Matteo Dettori, ha evidenziato la necessità di interventi strutturali mirati: “Come amministrazione abbiamo già presentato ad Abbanoa soluzioni tecniche mirate, oggi nuovamente sollecitate, per migliorare la distribuzione nelle aree più critiche del paese. La realizzazione di una nuova condotta in via Ittiri, per eliminare i ritardi nell’arrivo dell’acqua in caso di distacchi e la riattivazione dei pozzi comunali, con un progetto da 450mila euro presentato alla Protezione Civile regionale, che consentirebbe l’utilizzo delle acque sotterranee e sorgive durante periodi di emergenza prolungata. Siamo fiduciosi di ottenere risposte positive nel breve termine rispetto alle proposte avanzate”.
Nei prossimi giorni, Abbanoa contatterà ciascun sindaco per discutere le specifiche criticità di ogni comune, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise e ridurre al minimo i disagi per la popolazione. La situazione resta monitorata con attenzione, mentre i cittadini attendono indicazioni precise sulle eventuali turnazioni nell’erogazione dell’acqua.