Allarme eroina in centro a Sassari, siringhe e lacci emostatici in mezzo alla via

Quattro siringhe e un laccio emostatico lasciati in piena vista in via San Sisto al centro storico.

Droga nei vicoli di Sassari. Quattro siringhe e un laccio emostatico giacciono in piena vista da stamattina in via San Sisto, vicino ad abitazioni, residenti e pedoni. Due arancioni, due bianche, più il rosso nello stantuffo di una a testimonianza della vittima dell’atto, e un laccio grigio: questi i colori tossici dell’arredo urbano depositati come normali rifiuti sullo stretto camminamento, appena vicino al muro delle case e a metà tra piazza della Frumentaria e via La Marmora.

Un’ulteriore conferma, il lascito di oggi, del rinnovato allarme eroina in città dopo le quattro overdosi, di cui tre mortali, registrate nell’ultimo mese e mezzo. E gli esperti si dividono sulla circolazione reale di grossi quantitativi della ‘roba’ a Sassari, forse soppiantata in termini numerici da cocaina, anfetamine e altri derivati chimici, e soprattutto sul numero dei consumatori, più attratti sembrerebbe dagli “eccitanti”. Resta l’estrema pericolosità dell’ero, che si teme sia tagliata con altre componenti; un’aggiunta che potrebbe negli tempi aver causato i decessi di tre uomini.  

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