Bimba di 5 mesi soffocata con un sacchetto a Sassari: le sue condizioni restano gravi

Le condizioni della bimba soffocata a Sassari.

È in gravi condizioni, ma in lieve miglioramento, la bimba di 5 mesi di Sassari che, lo scorso 7 giugno, è stata trasferita all’ospedale Gaslini di Genova in seguito ad un principio di soffocamento provocatole da un sacchetto in plastica. La neonata è stata trovata dalla madre che ha tentato di rianimarla prima che arrivassero i soccorritori.

Le indagini.

A far luce sulla vicenda sarà un’indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Sassari. Il sostituto procuratore, Paolo Piras, ha iscritto entrambi i genitori nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di abbandono di minore. La magistratura, inoltre, sta valutando anche l’ipotesi di lesioni gravissime.

Secondo quanto ricostruito, la neonata era arrivata con la sua famiglia a Sassari da poche settimane. La madre si sarebbe allontanata in un’altra stanza e in quel momento il fratellino le avrebbe infilato il sacchetto di plastica in testa. Dopo i primi tentativi di rianimazione, la piccola era stata ricoverata alle Cliniche di San Pietro. Con l’aggravarsi delle condizioni era stato disposto il trasferimento all’ospedale Gaslini di Genova dove tuttora lotta tra la vita e la morte, pur con lievi segnali di miglioramento.

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