Dissequestrato l’Eden Beach per la messa in sicurezza dell’edificio.
Era stato costruito alla fine degli anni ’70 nei pressi della spiaggia Porchile per attrarre il turismo a Sorso, l’Eden Beach, mega albergo ristorante di 7200 metri cubi. Voluto dalla famiglia belga Lauwers, per poi finire abbandonato allo sfascio delle intemperie e del vandalismo in seguito alla vicenda giudiziaria nata da una difformità della struttura dal progetto originario.
Il NOE ha infatti eseguito nei giorni scorsi il provvedimento di dissequestro dell’Eden Beach. Disposto dal sostituto procuratore Enrica Angioni per consentire alla famiglia Lauwers di eseguire i lavori di pulizia e messa in sicurezza della struttura. Accessibile dall’esterno e ormai pericolosamente fatiscente.
Al sopralluogo tecnico a cui hanno partecipato i proprietari Curd e Ann Lauwers, assistiti dall’avvocato Francesco Demartis, insieme al custode della struttura, ha partecipato anche il responsabile dell’urbanistica del comune, Marco Delrio. Lo spettacolo che si sono trovati davanti è assolutamente desolante. La struttura, originariamente perfettamente arredata, oltre a presentare i danni – probabilmente subiti anche da alcuni elementi portanti – derivanti dall’abbandono all’azione delle intemperie e dal vandalismo, è stata anche completamente saccheggiata. Adesso, per effetto delle disposizioni del tribunale e di un’ordinanza sindacale, con un ritardo di alcune decine di anni, l’Eden Beach verrà reso completamente inaccessibile dall’esterno.
