Quale Comune spende di più per la politica? Non è Sassari, ma un paese piccolissimo

Sassari

Non è Sassari ma un Comune piccolissimo spende di più per la politica.

Dai costi del Consiglio comunale all’ufficio del sindaco, passando per consulenze e comunicazione istituzionale. Sono diverse spese le sostenute dai Comuni ogni anno per far funzionare i propri organi istituzionali. Ma quali sono i costi della politica a Sassari e nell’hinterland?

Secondo una recente indagine riportata su Openpolis, non è Sassari la città del nord Ovest della Sardegna più cara per quanto riguarda le spese per gli organi istituzionali e la politica locale. Nel capoluogo del nord dell’Isola si spendono “solo” 11.25 euro pro capite, per un totale di 1.419.623.2 euro. Decisamente più alti i costi per gli organi della politica comunale ad Alghero, con 27.63 spesi nel 2021 e un totale di 1.215.340.42 euro. Segue Porto Torres con 25 euro pro capite e una spesa complessiva di 545.171.84.

Chi spende di più.

Le spese maggiori nei comuni più piccoli come Monteleone Rocca Doria, con 668.03 pro capite e una spesa complessiva di 71.479.24. Segue Semestene, dove si è speso a testa 283.58 e 40268.71 nel 2021. Al terzo posto c’è Chiaramonti (135.36) e 212.919.97. Seguono Borutta con una spesa di 128.93 e 34.425.17 e Illorai con 126.71 euro pro capite. Martis ha speso 97.08 e 46405.11 euro complessivi, mentre Siligo, con 91.63 e Cargheghe (79.52).

Chi spende meno.

Oltre Sassari, le amministrazioni della Provincia meno costose sono Padria (11.15 pro capite); Usini che ne spende 10.9; Olmedo (10.77); Ploaghe (10.49); Thiesi (10.01); Viddalba (8.62) che ha speso meno con una spesa complessiva di 14.339.86 euro.

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