Cospito, striscioni e proteste a Sassari contro il 41 bis

Striscioni contro il 41 bis a Sassari.

Nel pomeriggio un gruppo di sostenitori di Alfredo Cospito, l’anarchico recluso al 41 bis con l’accusa di strage, sono saliti sul tetto dell’ex Questura di Sassari. Lo scopo della protesta, fatta con scritte a bomboletta e striscioni, era di sensibilizzare l’opinione pubblica contro il regime carcerario.

Sul posto sono presenti i vigili del fuoco del comando provinciale, che con un’autoscala stanno rimuovendo gli striscioni. La zona è stata interdetta dagli agenti della polizia di Stato, che stanno presidiando l’area.

Ieri la decisione della Cassazione.

Ieri la Cassazione aveva respinto il ricorso presentato dagli avvocati di Alfredo Cospito contro il 41 bis. La decisione è stata salutata con insofferenza da parte degli anarchici, che hanno accusato la magistratura ed il Governo di essere “assassini”.

Il trasferimento di Cospito da Sassari.

Lo scorso 30 gennaio l’anarchico, che si trovava recluso nella casa circondariale di Bancali, a Sassari, era stato trasferito nel carcere di Opera. Attualmente si trova ricoverato a causa di un prolungato sciopero della fame, che non ha intenzione di sospendere.

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