I tamponi a chi arriva dalla Sardegna.
La Sardegna come la Croazia, Malta, la Spagna e la Grecia. Su tutte le persone che arrivano dall’Isola all’aeroporto di Fiumicino e non solo andrà fatto il tampone. Come era stato annunciato la Regione Lazio non ha fatto marcia indietro e ha dato disposizione alle aziende sanitarie di autorizzare i tamponi per le persone che arrivano dall’Isola.
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Una decisione che ha subito riacceso le polemiche, proprio mentre il governatore Christian Solinas ricordava che “non siamo gli untori” e che i casi di coronavirus sono tutti “d’importazione o di ritorno”. Ma i focolai della Costa Smeralda, che stanno avendo il loro epilogo proprio a Roma, sommati ai continui arrivi nella capitale di residenti che hanno trascorso le loro in vacanze la Sardegna, hanno allarmato la Regione Lazio, che ha disposto i tamponi agli arrivi.
“Il mancato rispetto delle regole nei locali della movida in Sardegna rischia di far esplodere una bomba virale“, ha affermato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, giustificando la scelta. Frasi che hanno ricordato quando, invece, era la Sardegna a chiedere i test all’ingresso, ipotizzando quella sorta di passaporto sanitario per mantenere l’Isola Covid-free. Intanto, il numero di casi continua ad aumentare. Sono stati 27 quelli registrati ieri nella sola provincia di Sassari, che come sempre comprende anche la zona della Gallura.