Uccise a colpi di ascia i suoceri a Porto Torres, ”niente rito abbreviato”

Uccise i suoceri a Porto Torres.

Non sarà processato con il rito abbreviato Fulvio Baule, il 40enne che uccise i suoceri a colpi di ascia lo scorso febbraio a Porto Torres, riducendo in fin di vita anche la moglie. L’uomo sarà processato con giudizio immediato il 29 novembre per duplice omicidio aggravato da crudeltà e tentato omicidio.

Oggi il gup del Tribunale di Sassari ha respinto la richiesta di rito abbreviato, presentata dall’avvocato difensore. L’avvocato di Baule aveva depositato anche la perizia psichiatrica svolta da un consulente di parte, che diagnosticava il 40enne come affetto da un disturbo della personalità. Con questa tesi la difesa sostiene che l’uomo non era capace di intendere e di volere al momento in cui aggredì la moglie e i suoceri.

Il fatto accadde il 26 febbraio scorso, quando il 40enne dopo aver aggredito la moglie Ilaria Saladdino, davanti alla sua abitazione dove abitava con i suoi genitori. Baule prese un’ascia dal portabagagli della sua auto e colpì alla testa prima il suocero Basilio Saladdino, uccidendolo sul colpo, poi la moglie e infine la suocera, Liliana Mancusa, che morì in ospedale dopo un mese di coma.

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