Una vita in polizia e la passione per il mare, chi era Dino Saladino ucciso a Porto Torres

Chi era Dino Saladino ucciso ieri a Porto Torres.

Un uomo buono. Così lo ricordano gli amici di Dino Saladino, il 75enne ucciso ieri a Porto Torres al termine di una lite familiare. L’uomo, che per anni ha vestito la divisa da poliziotto, si occupava delle operazioni di frontiera ed era fortemente legato al mare. Di lui si aveva grande rispetto e riconoscenza. I suoi consigli, inoltre, venivano ascoltati con grande interesse.

La pensione.

Nonostante fosse in pensione teneva alla cura della campagna, spesso regalando i frutti della terra ai suoi amici. Un legame che non ha mai tradito quello per il mare, dove fu un bagnino nella spiaggia di Balai. Abile nuotatore, la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel centro turritano. Ancora increduli gli amici, che sono accorsi per prestargli soccorso. Ma per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare.

La lite.

Ieri sera, intorno alle 20:30, Fulvio Baule, un muratore di 40 anni di Ploaghe, ha ucciso il Basilio Saladino (Dino per gli amici) e ferito gravemente l’ex compagna e la madre di lei, al termine di una violentissima lite in via Principessa Giovanna, a Porto Torres. La lite sarebbe scaturita dalla richiesta di vedere i gemellini avuti con l’ex compagna Ilaria Saladino, nati dalla loro relazione. Per questo il 40enne si era presentato sotto casa dei suoceri, dove ha incontrato la donna con i due piccoli nel passeggino, una bimba e un maschietto. La situazione è degenerata e il muratore ha massacrato di botte l’ex compagna.

I soccorsi.

I genitori, sentite le urla della figlia, sono scesi per difenderla. Poi la furia omicida con i colpi di accetta sferrati a Dino Saladino, che è morto pochi minuti dopo. A nulla sono serviti i soccorsi dell’Avis Porto Torres e del Pass Soccorso, intervenuti con le ambulanze, più una medicalizzata.

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