La Sardegna raggiunge le 500mila dosi di vaccino somministrate

Le vaccinazioni in Sardegna.

Prosegue la campagna di vaccinazione anti-Covid e la Sardegna raggiunge la quota di 500mila dosi somministrate, circa l’84% di quelle consegnate nell’Isola.

Quasi ultimate le vaccinazioni degli over80: 149mila somministrazioni complessive tra prime e seconde dosi. Nella fascia d’età dai 70 ai 79 anni (una platea di circa 170mila persone) sono state somministrate 99mila dosi di cui 83mila prime inoculazioni, mentre in quella tra i 60 e i 69 (224mila cittadini) le vaccinazioni sono state complessivamente 83mila di cui 67mila prime dosi.

Si accelera sui fragili. Secondo gli ultimi dati, dei 77mila soggetti estremamente vulnerabili e con disabilità grave residenti in Sardegna, 45.660 hanno già ricevuto la prima dose e 14.553 anche la seconda. Nelle vaccinazioni per categoria, completate le immunizzazioni degli operatori sanitari (79.000 dosi) e degli ospiti delle Rsa (17.446). Ultimate le prime inoculazioni per le forze dell’ordine (10.413 somministrazioni).

Dal 29 di aprile i soggetti estremamente vulnerabili, nati dal 1942 al 2004, in possesso di un’esenzione fra quelle indicate nell’elenco per patologia, disponibile sul portale regionale sardegnasalute.it, e i disabili gravi, come da legge 104 del 1992, possono aderire alla campagna di vaccinazione registrandosi sul portale vaccinocovid.sardegnasalute.it. In 24 ore dall’avvio alle adesioni sono stati 3.100 i soggetti fragili che si sono registrati sulla piattaforma regionale per le vaccinazioni.

Il portale delle adesioni continua a essere operativo anche per la registrazione libera di tutti i cittadini over60, mentre gli ultraottantenni che ancora non fossero stati vaccinati potranno richiedere la somministrazione del vaccino anche attraverso una email a prenotazionevaccini.over80@atssardegna.it, indicando nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico e comune di residenza o domicilio.  

I cittadini allettati possono richiedere la somministrazione del vaccino a domicilio al proprio medico di famiglia o indicando questa necessità all’atto della registrazione sul portale delle adesioni, mentre i pazienti con patologie in cura nei centri dell’Isola continueranno a essere contattati direttamente dalle strutture sanitarie che li hanno in carico o in occasione di specifiche giornate di vaccinazione.

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