Dalla violenza sessuale al tentato omicidio, è allarme sicurezza a Sassari

E’ allarme sicurezza a Sassari.

E’ allarme sicurezza a Sassari. Negli ultimi giorni sono numerosi gli episodi di violenza che si sono registrati nel capoluogo nel nord-ovest. Dall’omicidio di via Livorno al tentativo fallito in via Asproni, i cittadini si interrogano sulla concomitanza di eventi.

L’omicidio di via Livorno.

Venerdì scorso, in via Livorno, un barista 47enne, Antonio Fara, era stato ucciso da un giovane, Claudio Dettori, che lo aveva colpito con calci e pugni. La vittima, inoltre, sarebbe stata colpita con una padella alla testa e strangolato con una cintura di accapatoio.

Il tentato omicidio in via Asproni.

Ieri pomeriggio, in un seguito ad una lite, un architetto 58enne ha colpito la moglie con un fendente alla gola. Una ferita non abbastanza profonda da risultare mortale, ma che ha destato grande allarme tra i vicini accorsi per soccorrere la donna che, fortunatamente, non corre pericolo di vita. A dare l’allarme era stata la figlia 16enne, che ha evitato il peggio. In queste ore le forze dell’ordine stanno valutando la posizione dell’uomo.

Il tentativo di stupro in via al Carmine.

Sempre ieri, una 35enne che stava percorrendo via al Carmine è stata afferrata per un braccio e spinta contro il muro per essere violentata. Le urla hanno messo in fuga il balordo e attirato l’attenzione dei vicini che hanno lanciato l’sos ai carabinieri. Fondamentali si riveleranno le immagini delle telecamere nella zona

Un altro tentativo in Corso Vico.

Un fatto analogo si era verificato due settimane fa vicino la stazione ferroviaria di Sassari. All’altezza del viale alberato in Corso Vico, una giovane era stata fermata da un malintenzionato che l’aveva afferrata per un braccio. La donna fortunatamente era riuscita a scappare e allertare le forze dell’ordine.

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