Da Sassari a Torino, la grande scalata degli editori al Salone del libro

Saranno sei le case editrici di Sassari al Salone del libro di Torino

Sei case editrici di Sassari su un carnet di 35 editori rappresenteranno la Sardegna alla 36esima edizione del Salone del Libro di Torino.

 “Attraverso lo specchio” è lo slogan di questa edizione. L’Aes, l’associazione degli editori sardi, è una presenza pressoché fissa dal 1988, d’intesa con la Regione o in autonomia. Quest’anno ha raccolto l’invito a collaborare alla gestione degli aspetti organizzativi, del progetto e dell’offerta culturale, incluso il concept della partecipazione istituzionale della Regione, nell’anno in cui la Sardegna è stata scelta dalla direzione come Regione Ospite, curando gran parte degli eventi in programma con Sardegna film Commission. 

Da Sassari a Torino

La nostra città vanta una longeva tradizione di piccole realtà editoriali, dai primi torchi dove venivano stampati giornali, libelli e ovviamente libri. Le sei realtà presenti quest’anno a Torino sono la Carlo Delfino presente dal 1980 e specializzata in pubblicazioni sarde. La coetanea Edes, nata a Cagliari ma delocalizzata a Sassari sempre negli anni ’80. E ancora Segnavia, che si definisce “un editore microscopico”: punti di forza le guide approfondite per scoprire gli angoli più belli della Sardegna e la letteratura per l’infanzia. Max 88, giovanissima casa editrice che nasce da una costola di una delle librerie più antiche e all’avanguardia del nord Sardegna. Avamposti Sassari e Tempio (dove nasce negli anni ’80) per poi trasferirsi a Sassari dieci anni fa. La particolarità di Mediando, che quest’anno festeggia i 20° compleanno, invece è  la creazione della collana di puzzle sardi Incastru. Murales da viaggio, vero e proprio souvenir della Sardegna da comporre. Catartica è la più giovane e indipendente: pubblica 8 collane ciascuna con il suo target di riferimento, non necessariamente sard. In catalogo autori da tutta Italia.

Il programma del Salone Regione Angerdas

Cinque giornate (18-22 maggio) in cui la Sardegna sarà sempre presente. A partire dalla prima giornata dedicata agli studenti, con Giancarlo Biffi e Giuseppe Pulina in collaborazione con il liceo “Dettori” di Tempio mentre nelle sale esterne del Lingotto nello stand della Regione si aprirà ufficialmente con SARDEGNA ANGEDRAS – L’isola allo specchio: un omaggio a Grazia Deledda, Sergio Atzeni, Giulio Angioni e Giorgio Todde. Tra gli altri, il 19 ci sarà un focus sui festival letterari tra cui figura l’apprezzatissimo Florinas in Giallo, e il 20 maggio sarà dedicato interamente al premio nobel Grazia Deledda in occasione dei 150 anni dalla nascita.

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