Nobento sbarca a Olmedo, prende forma la “Cittadella del Serramento”

Inaugurato a Olmedo il nuovo stabilimento Nobento

Questa mattina a Olmedo l’amministratore unico di Nobento spa, Andrea Alessandrini, ha inaugurato il nuovo stabilimento. Farà parte della Cittadella del Serramento annunciata nel 2021 all’interno del piano di sviluppo quinquennale. Al taglio del nastro hanno partecipato: il sindaco di Olmedo, Toni Faedda, con la Giunta e il Consiglio comunale, il sindaco di Alghero, Mario Conoci, le autorità locali e i collaboratori Nobento.

“Questa nuova realtà che fa parte della grande famiglia Nobento è il compimento del cronoprogramma che ci siamo dati nel giugno 2021. Che permette di proseguire lo sviluppo della Cittadella del Serramento, unica in Italia – spiega Alessandrini -. Siamo un’azienda solida, che ha scelto di portare avanti un progetto con i propri collaboratori che oggi, con gli ultimi assunti, sono diventati 360“.

Lo stabilimento di Olmedo

Lo stabile di Olmedo ospita circa 50 ragazzi all’interno dei 2000 metri quadri. Mentre i 3.500 esterni facilitano la movimentazione delle merci da e verso lo stabilimento di San Marco. All’interno del caseggiato c’è il reparto dedicato ai prodotti in alluminio, dalle persiane ai battenti.

Ma il progetto Nobento SPA, che continua ad ampliarsi con il nuovo caseggiato, punta ad offrire non solo un lavoro ma un progetto di vita ai propri ragazzi e ragazze, con nursery, sport e cultura. Sul quale l’amministratore Alessandrini punta a 360 gradi e che proseguirà il suo sviluppo nel breve periodo.

In tempi record a dicembre scorso a San Marco (Alghero) è stata inaugurata la vetreria più grande d’Italia. Ora il cronoprogramma quinquennale riparte con la progettazione e lo sviluppo delle altre aree della Cittadella.

“Ancora una volta Nobento dimostra com’è possibile fare impresa anche in un territorio dove si diceva fossero più i problemi che soluzioni. È stata in grado di creare un’azienda di livello nazionale con determinazione, impegno e una grande squadra e mantenendo le promesse con il territorio che la ospita”.

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