Sassari svela i suoi segreti, ecco come funziona Monumenti aperti 2023

Sassari pronta per l’edizione 2023 di Monumenti Aperti

Un appuntamento amatissimo a Sassari, Monumenti Aperti dal 2023 diventa sempre più inclusivo inserendo nel programma nuovi siti e percorsi. Una novità rispetto agli altri anni è la scelta di dividere i 39 siti in quattro itinerari. L’organizzazione è patrocinata dal Comune e dall’associazione Imago Mundu e coordinata dagli insostituibili volontari, in buona parte studenti di tutte le età. Quest’anno la manifestazione ha contato anche sul supporto economico della factory Abinsula che ha acquistato le t-shirt di riconoscimento che ragazze e ragazzi useranno durante la manifestazione

I monumenti saranno Aperti e visitabili gratuitamente sabato 6 dalle 17 alle 21 e domenica 7, dalle 10 alle 21. Tantissime le novità rispetto alle scorse edizioni. Ad entrare nel circuito infatti ci saranno alcune preziose gemme situate nell’agro o per troppo tempo nascoste nelle viscere del centro storico. Come la Grotta della Madonna di Lourdes situata nella casa Santi Angeli e fortemente voluta da Monsignor Mazzotti negli anni Cinquanta, o la cripta della chiesa di Sant’Agostino, struttura ipogea ricavata da un unico uno scavo nella roccia calcarea sotto la cappella del gremio dei Viandanti.

Anche il tanto amato/odiato Padiglione Tavolara finalmente tornato agli antichi splendori spalancherà le porte ai visitatori: in particolare sarà possibile visitare la mostra “Faccio con la mente / Penso con le mani” realizzata nell’ambito della convenzione tra il Comune e la Fondazione Nivola con il supporto della Regione. Novità assoluta di questa edizione è “Il Viale della Rimembranza”, percorso che si snoda da corso Vico a piazza Stazione a cura del Museo Muniss dell’Università degli Studi di Sassari. Questo vero e proprio monumento verde, di cui quest’anno ricorre il centenario dell’istituzione, è dedicato ai 354 giovani soldati sassaresi caduti nella Grande Guerra del 15/18.

Anche la scuola primaria di Sant Donato, cuore del centro storico e baluardo multienico e multiculturale aprirà nuovamente ai turisti dopo anni di assenza: per sabato sera alle 21 è prevista una emozionante lettura in notturna: i bambini infatti delizieranno gli spettatori con racconti della mitologia e del folklore sassarese. Riapriranno al pubblico quest’anno anche il Palazzo Quesada di San Sebastiano Conte di San Pietro, sede del celebre Circolo Sassarese, il museo delle macchine agricole dell’Istituto Nicolò Pellegrini e la chiesa campestre di Sant’Orsola. E a proposito di agro, è stato inserito “fuori le mura” il percorso Sentieri Rurali che si snoderà tra gli antichi percorsi che collegavano la città con le località di Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu e Luna e Sole. La passeggiata sarà gestita in collaborazione con il CAI Club Alpino Italiano Sezione Sassari. Per facilitare la mobilità dei turisti e appassionati L’Infopoint del Comune di Sassari in piazza d’Italia sarà aperto sabato e domenica dalle 10 alle 21: inoltre è possibile scaricare la mappa sull’app Heart of Sardinia, e personalizzare l’itinerario.

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